Non chiedetemi dove andremo a finire perché già ci siamo.
Lo stupido più innocuo trova sempre un'eco favorevole nel cuore e nel cervello dei suoi contemporanei che sono almeno stupidi quanto lui: e sono sempre parecchi.
Certo, certissimo, anzi probabile.
La razza non è data dal colore della pelle ma dall'insensibilità al rumore.
L'italiano ha un solo vero nemico: l'arbitro di calcio, perché emette un giudizio.
Oggi il cretino è pieno di idee.
Quali sono i dolori più atroci? Per me sono sempre quelli presenti.
Il futuro si guadagna col presente.
C'è chi salta direttamente dal passato al futuro, sul presente cade solo la sua ombra.
Molte persone sono come prigioniere, pensano solo al futuro o vivono nel passato. Non sono nel presente, e il presente è dove tutto ha inizio.
Noi viviamo in un momento della storia dove il cambiamento è così accelerato che iniziamo a vedere il presente solo quando sta già iniziando a scomparire.
Lo svantaggio degli uomini che non conoscono il passato è che essi non conoscono il presente. La storia è una collina o un punto favorevole d'osservazione, soltanto dal quale gli uomini vedono la città in cui vivono o il tempo in cui stanno vivendo.
Non indugiare sui peccati e gli errori del passato in modo così esclusivo che non ti restino energia e risorse mentali per vivere correttamente oggi, e non pensare che i peccati di ieri possano impedirti dal vivere puramente oggi.
La vita è tutta memoria, ad eccezione per quella del momento presente che passa così rapidamente che fai appena in tempo ad afferrare il suo scorrere.
La tua vita sarà piena di cose elettrizzanti prima che tu muoia. Presta dunque attenzione al presente. Non scartarne dei pezzi, e assicurati di avere sempre qualcosa che non ti dia troppo fastidio perdere.
Uno non sa mai se il presente sia per lui la fine d'un passato o il principio d'un futuro: una conclusione o un antefatto.