L'Italia è un paese dove sono accampati gli italiani.— Ennio Flaiano
L'Italia è un paese dove sono accampati gli italiani.
La scrittura satirica non è uno sport, cioè, non chiede eleganza e rispetto delle leggi, chiede soltanto la forza di una sopraffazione. E a questo punto tutti i mezzi sono buoni.
L'infelicità è essa stessa un vizio.
La crisi della cultura. C'è sempre stata: Shakespeare non sapeva il greco e Omero non sapeva l'inglese.
Nei miei ritratti infantili sempre mi colpisce uno sguardo di rimprovero, che non può essere diretto che a me. Sarei stato io la causa della sua futura infelicità, lo presentiva.
Il peggio che può capitare a un genio è di essere compreso.
L'italiano non lavora, fatica.
La legge in Italia, è come l'onore delle puttane.
L'Italia conta oltre 50 milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.
L'Italia è una speranza storica che si va facendo realtà.
L'italiano, le leggi, le subisce, non le rispetta.
Tutto è in ritardo in Italia quando si tratta di cominciare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo.
O d'ogni vizio fetida sentina, dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa ch'ora di questa gente, ora di quella che già serva ti fu, sei fatta ancella?
L'Italia sta in piedi perché non sa da che parte cadere.
Ben di senso è privo Chi ti conosce, Italia, e non t'adora.
In Italia non esistono statisti poiché non vi è mai stata alcuna cultura dello Stato, della democrazia vera, del bene pubblico.