Occorre convincersi che il discorso lungo e il discorso breve arrivano al medesimo fine.— Epicuro
Occorre convincersi che il discorso lungo e il discorso breve arrivano al medesimo fine.
È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sé stessi.
Il ventre non è insaziabile come dice la gente, ed è falsa l'opinione che il ventre sia insaziabile.
Per molti le ricchezze acquistate non hanno rappresentato la fine, ma solo un mutamento delle loro miserie.
Per tutti quegli esseri viventi che non ebbero la capacità di stringere patti reciproci circa il non recare ne ricevere danno, non esiste né il giusto né l'ingiusto; e altrettanto si deve dire per quei popoli che non poterono o non vollero stringere patti per non recare e non ricevere danno.
Messo di fronte alla necessità della vita, il saggio sa dare piuttosto che ricevere; bastare a se stesso è il suo tesoro.
Abbandoniamo più facilmente una nostra convinzione quando non riusciamo più a difenderla dai nostri stessi attacchi, che da quelli altrui.
Sta a te: puoi credere di farcela o credere di non farcela. In entrambi i casi i fatti ti daranno ragione.
Le cose avvengono proprio nel momento in cui stai per convincerti che non ci sia più niente da fare. Se, invece, aguzzi l'ingegno senza darti per vinto, la soluzione arriva all'improvviso, da un luogo del tutto inaspettato, sotto una forma quasi ridicola.
Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità.
È difficile avere una convinzione precisa quando si parla delle ragioni del cuore.
Le nostre convinzioni più giustificate non riposano su altra salvaguardia che un invito permanente a tutto il mondo a dimostrarle infondate.
I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.
Nel credere c'è qualcosa che ricorda una leggera demenza, ma la convinzione, credenza raddoppiata, è chiaramente segno di ritardo mentale.
Capita a tutti, soprattutto ai giovani, di pensare di avere il mondo in pugno, e a volte è anche vero. Ma nell'attimo stesso in cui uno è convinto che tutto vada per il meglio, ci sono leggi statistiche che lavorano alle sue spalle, pronte a fregarlo.