È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sé stessi.— Epicuro
È sciocco chiedere agli dèi quello che si è in condizione di procurarsi da sé stessi.
Nasciamo una sola volta, due non è concesso; tu, che non sei padrone del tuo domani, rinvii l'occasione di oggi; così la vita se ne va nell'attesa, e ciascuno di noi giunge alla morte senza pace.
L'uomo onesto coltiva saggezza e amicizia, l'una è un bene mortale e l'altra immortale.
Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione.
Sappi che il dolore non va temuto. Infatti se é intenso é breve, se é lungo non é intenso; e ricordati che il saggio è felice anche tra i tormenti.
La voce della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Chi ha queste cose può gareggiare in felicità anche con Zeus.
A colui il quale non si dà nulla, nulla si può chiedere.
Una volta si diceva "chiedere la mano". Come eufemismo non c'è male.