Innanzitutto dì a te stesso chi vuoi essere; poi fa ogni cosa di conseguenza.
È sorte di re fare il bene ed essere denigrato.
Abbiamo due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio di quanto diciamo.
Nella prosperità è molto facile trovare un amico; nell'avversità, nulla è così difficile.
Chi desidera eccellere deve misurarsi in ciò che è di per sé eccellente.
Se vuoi progredire, sopporta di apparire stolto e insensato per le cose esterne, non voler sembrare sapiente e se sembri ad alcuni di essere qualcuno, diffida di te stesso.
L'uomo che non apprezza se stesso, non può valutare niente e nessuno.
Fai una stima sincera delle tue capacità, poi aumentale del dieci per cento.
Quando sei diverso a volte non vedi quei milioni di persone che ti accettano per quello che sei. Tutto ciò che noti è quell'unica persona che non lo fa.
Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso.
La cosa più terrificante è accettare se stessi completamente.
Credere in se stessi significa avere fiducia nell'altro, dunque in una possibilità di relazione, di un amore, di un aiuto, di una solidarietà.
La vera autostima è quella che proviamo per noi stessi quando qualcosa va storto.
Dobbiamo utilizzare il tempo come uno strumento, non come un divano.
Una persona che dubita di sé è come un uomo che vuole arruolarsi tra le fila del nemico e alzare le armi contro se stesso. Egli rende il proprio fallimento certo dato che è la prima persona ad esserne convinta.
Il nocciolo della tua personalità è l'autostima, "quanto ti piaci". Più ti piaci e ti rispetti, meglio farai in qualsiasi cosa tu voglia intraprendere.
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