Non nutrire il cucciolo del leone.— Erasmo da Rotterdam
Non nutrire il cucciolo del leone.
Non vi è nulla di così assurdo che l'abitudine non renda accettabile.
Le donne corrono dietro agli stolti; fuggono i saggi come animali velenosi.
A forza di sterminare animali, si capì che anche sopprimere l'uomo non richiedeva un grande sforzo.
Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza.
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
Attendo esseri più alti, più forti, più vittoriosi, più gai, che siano squadrati nel corpo e nell'anima: leoni ridenti devono venire!
Il leone usa tutta la sua forza anche per uccidere un coniglio.
Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro.
A vent'anni un uomo è un galletto, a trenta un leone, a quaranta un cammello, a cinquanta un serpente, a sessanta un cane, a settanta una scimmia, e ad ottanta non è più niente.