Ovviamente, è la parola più pericolosa in matematica.— Eric Temple Bell
Ovviamente, è la parola più pericolosa in matematica.
Tuttavia, la bruciante fame della mente acritica per ciò che essa immagina essere la certezza o la finalità la spinge a festeggiare sulle ombre della prevalente carestia di sostanza.
In matematica non si capiscono le cose. Semplicemente ci si abitua ad esse.
Non è nell'essenza della matematica avere dimestichezza con le idee di numeri e quantità.
Risulta che i vocaboli della Matematica e in generale di ogni scienza sono internazionali, cioè comuni alle lingue europee, dall'italiano all'inglese, dallo spagnolo al russo.
La matematica può essere definita come la scienza in cui non sappiamo mai di che cosa stiamo parlando, né se ciò che diciamo è vero.
Il vero valore della matematica sta al di fuori delle attività di tutti i giorni.
Matematica è una parola greca che all'inizio includeva i concetti di musica e astronomia. Solo nell'accezione contemporanea è diventata una materia a sé. Ma secondo me continua a essere intrinsecamente collegata a innumerevoli altre discipline.
La matematica, vista nella giusta luce, possiede non soltanto verità ma anche suprema bellezza una bellezza fredda e austera, come quella della scultura.
Anche la matematica è una scienza fatta da esseri umani, e perciò ogni tempo, così come ogni popolo, ha un suo proprio spirito.
Voi avrete anche inventato l'algebra, ma noi siamo quelli che hanno scoperto come usarla.
La matematica è un metodo logico. Le proposizioni della matematica sono equazioni, dunque proposizioni apparenti.