La malattia più diffusa è la salute dei fessi.— Eros Drusiani
La malattia più diffusa è la salute dei fessi.
La sfortuna è molto altruista.
Basta salire su un autobus di mattina per capire che l'uomo è un animale sociale ma sicuramente poco socievole.
Da quando l'acqua del rubinetto è potabile si beve quasi esclusivamente acqua minerale.
I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai.
Era così povero che i passerotti gli portavano le briciole di pane sul davanzale. Ma era così sfigato che le formiche gliele mangiavano tutte!
È difficile individuare lo stupido. Uno stupido può prendere anche il premio Nobel.
Preferisco i mascalzoni agli imbecilli, perché a volte si concedono una pausa.
Dovetti scegliere fra morte e stupidità. Sopravvissi.
Solo gli imbecilli non si sbagliano mai.
Essere generosi con gli stupidi è un modo come un altro per punirli e rimetterli per sempre al loro posto.
Solo una cosa mi meraviglia più della stupidità con cui la maggior parte degli uomini vive la propria vita: è l'intelligenza che c'è in questa stupidità.
Non bastano le disgrazie a fare di un fesso una persona intelligente.
Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione.
La stupidità è spesso ornamento della bellezza: dà agli occhi quella limpidezza tetra degli stagni nerastri e la calma oleosa dei mari tropicali.
È un cretino illuminato da lampi di imbecillità.