Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato.— Esopo
Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato.
Anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.
Chi macchina sventure per gli altri tende trappole a se stesso.
È meglio un guadagno oggi, anche se piccolo, che uno grande domani.
Per gli uomini le sventure altrui sono la miglior medicina delle proprie.
Una volta che ha sperimentato la malvagità di qualcuno, il saggio non si lascia più ingannare dalle sue mosse.
Gentiluomo una volta, gentiluomo per sempre.
Si sempre un po' più gentile del necessario.
Quando la misura e la gentilezza si aggiungono alla forza, quest'ultima diventa irresistibile.
Una parola delicata, uno sguardo gentile, un sorriso bonario possono plasmare meraviglie e compiere miracoli.
Visconti era generoso, sensibile, educato, tenero, ma mai «gentile». Tutto, in lui, era valutato in base al criterio dell'eleganza. La gentilezza non era elegante. A suo parere, solo la cattiveria lo era. Poteva divertirsi con chiunque come fa il gatto con il topo.
La malattia è il dottore a cui si dà più ascolto. Alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo.
La regola vuole che un vero gentiluomo non parli delle sue ex fidanzate, né delle tasse che paga.
Penso spesso che se tutte le case e le strade avessero un aspetto gradevole e ordinato e nobile, la gente sarebbe necessariamente gentile e amabile.
Qualcuno ha detto che un re ha la stoffa per essere un nobile, ma non quella per essere un gentiluomo.
Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.