Anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.
Una crosta mangiata in pace è meglio di un banchetto a cui si partecipa con ansietà.
Con un colpo di fortuna spesso si ottiene quello che non si è ottenuto con la fatica.
L'aspetto esteriore è un povero sostituto del valore interiore.
Dove c'è bisogno delle mani, le parole sono perfettamente inutili.
È meglio diventare saggi per le disgrazie degli altri che per le tue proprie.
L'esperienza c'informa che la prima difesa degli spiriti deboli è recriminare.
I deboli male sopportano la contraddizione, anche se mostrino di non risentirsene.
Nello sviluppo di ogni sottile forza morale vi è uno stadio primitivo nel quale essa indebolisce l'anima di cui sarà forse un giorno la piú audace esperienza.
L'ostinazione è l'unica forza del debole... e una debolezza in più.
La vendetta procede sempre dalla debolezza dell'animo, che non è capace di sopportar le ingiurie.
Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.
Una scarsa identità innesca timori e regressioni, sospinge verso campanilismi, regionalismi, odi razziali: non è l'identità forte a generare dissesti ma quella debole a sospingere verso qualsiasi forma di identità, generalmente regressiva.
Gli attori sono completamente vulnerabili.
Ogni crudeltà nasce da durezza di cuore e debolezza.
Il mondo è come un contadino ubriaco; non si fa in tempo ad aiutarlo a montare in sella da una parte che subito cade dall'altra.