L'abitudine rende sopportabile anche le cose spaventose.
Un pettegolezzo calunnioso non svanisce mai del tutto, se molti lo ripetono: anche la calunnia è una specie di divinità.
Casa propria, casa ottima.
È meglio un guadagno oggi, anche se piccolo, che uno grande domani.
L'aspetto esteriore è un povero sostituto del valore interiore.
Anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.
In genere le catene dell'abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finché non diventano troppo pesanti per essere spezzate.
Il capriccio è dannoso come la routine. L'abitudine è necessaria; è l'abitudine di avere delle abitudini, di fare di una traccia un solco, che è necessario combattere, se si vuole rimanere vivi.
Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.
Niente ha bisogno d'esser modificato quanto le abitudini degli altri.
Anche l'abitudine contribuisce a far diventare vecchi; il processo mortale di fare la stessa cosa allo stesso modo alla stessa ora giorno dopo giorno, prima per trascuratezza, poi per inclinazione, e infine per codardia o inerzia.
Gli uomini si abituano a tutto con una spaventevole rapidità.
Se non ci fosse l'abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella continua minaccia della morte, cioè a tutti gli uomini.
Mi stavo abituando a mettere mia moglie sotto un piedistallo.
L'abitudine si vince con l'abitudine.
L'abitudine è, fra tutte le piante umane, quella che ha meno bisogno di un suolo nutritivo per vivere e la prima a spuntare sulla roccia apparentemente più desolata.
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