Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.— Raymond Radiguet
Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.
A forza di vivere con l'idea fissa su un'unica cosa, bramandola ardentemente, non noti più il crimine dei tuoi desideri.
Il fulmine che si abbatte su un uomo è così rapido che egli non soffre. Ma, per colui che lo accompagna, è un triste spettacolo.
La felicità è egoista.
Tutte le madri, per principio, non augurano niente di meglio ai figli che il matrimonio, ma disapprovano la donna che essi scelgono.
Non è nella novità, ma nell'abitudine che si trovano i maggiori piaceri.
Decise di cambiar vita, di approfittare delle ore del mattino. Si levò alle sei, fece la doccia, si rase, si vestì, gustò la colazione, fumò un paio di sigarette, si mise al tavolo di lavoro e si svegliò a mezzogiorno.
A nulla ci si abitua tanto presto che le cattive abitudini.
Molte cose indifferenti, fatte dagli uomini per un qualche motivo, continuano a farsi per abitudine.
Un'abitudine, se non contrastata, presto diventa una necessità.
Non vi è nulla di così assurdo che l'abitudine non renda accettabile.
L'abitudine è mezza padrona del mondo. "Così faceva mio padre" è sempre una delle grandi forze che guidano il mondo.
L'abitudine viene spesso scambiata per amore.
Non cambierò di certo le mie abitudini o i miei comportamenti per paura. Neppure se il senso comune e l'opinione pubblica li condannassero.
Tutte le abitudini diventano una seconda natura, quando si tengono a lungo le finestre tappate si finisce per amare il puzzo più dell'aria fresca.
Ci si rammarica della perdita delle peggiori abitudini, forse più di ogni altra cosa. Sono in effetti una parte così essenziale della nostra personalità.