Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.— Raymond Radiguet
Non nella novità, ma nell'abitudine troviamo i piaceri più grandi.
Non ho mai imparato di più che in quelle lunghe giornate, forse per un testimone in apparenza vuote, e in cui osservavo il mio cuore novizio come un arricchito osserva i propri gesti a tavola.
Non è nella novità, è nell'abitudine che troviamo i più grandi piaceri.
Ciò che indebolisce i nostri sistemi educativi è che si rivolgono ai mediocri, a causa del loro numero.
L'amore vuole spartire la sua beatitudine.
Per uno spirito che progredisce, la pigrizia non esiste.
Non cambierò di certo le mie abitudini o i miei comportamenti per paura. Neppure se il senso comune e l'opinione pubblica li condannassero.
Se non ci fosse l'abitudine, la vita dovrebbe apparire deliziosa a esseri che vivono nella continua minaccia della morte, cioè a tutti gli uomini.
Ci si rammarica della perdita delle peggiori abitudini, forse più di ogni altra cosa. Sono in effetti una parte così essenziale della nostra personalità.
Le vecchie abitudini, anche se cattive, turbano meno delle cose nuove e inconsuete. Tuttavia, talvolta è necessario cambiare, passando gradualmente alle cose inconsuete.
La natura sbaglia raramente, l'abitudine spesso.
Abitudine. All'inizio il filo di una ragnatela, poi un cavo.
Tale è la forza dell'abitudine che ci si abitua perfino a vivere.
L'abito è grande maestro, ma di per sé insufficiente, se non vi si aggiunga la ragione pensata e la volontà di quello a che l'uomo si viene abituando.
Si cambia più facilmente religione che caffè.
Decise di cambiar vita, di approfittare delle ore del mattino. Si levò alle sei, fece la doccia, si rase, si vestì, gustò la colazione, fumò un paio di sigarette, si mise al tavolo di lavoro e si svegliò a mezzogiorno.