L'amore vuole spartire la sua beatitudine.

Raymond Radiguet
0

La nostra interpretazione

Quando un sentimento è autentico, non si accontenta di rimanere chiuso nel cuore di chi lo prova. Desidera naturalmente espandersi, traboccare, raggiungere l’altro e, se possibile, coinvolgere il mondo intero. La felicità che nasce dall’amare non è mai del tutto privata: porta con sé un impulso spontaneo alla condivisione. Chi ama davvero non vive la propria gioia come un possesso da custodire gelosamente, ma come qualcosa che acquista senso proprio nel momento in cui viene partecipata. In questa prospettiva, l’amore non è un rifugio solitario, ma una forza che tende all’apertura. Non celebra se stesso nell’isolamento, perché restare chiuso lo impoverirebbe. Ha bisogno di essere comunicato con gesti, parole, attenzioni, persino silenzi pieni di presenza. La beatitudine che lo accompagna non è quella dell’ego che si compiace, ma quella di un’energia interiore che trova compimento solo nel dono. Si può vedere in questo un criterio per distinguere l’affetto superficiale dal sentimento profondo: il primo cerca soprattutto di ricevere, il secondo sente come naturale bisogno l’atto di dare. La ricerca della felicità, in questo orizzonte, non passa attraverso l’accumulo di esperienze piacevoli, ma attraverso il desiderio di far partecipare l’altro al proprio bene. La vera gioia non teme di essere divisa, anzi si moltiplica proprio nel momento della condivisione.

Altre frasi di Raymond Radiguet

Tutte le frasi di Raymond Radiguet

Altre citazioni sugli stessi argomenti