Quando si guardano troppo le stelle anche le stelle finiscono per essere insignificanti.
L'orrore per i borghesi è un atteggiamento borghese.
Non siamo capaci di capire meglio la vita a quaranta anni che a venti, ma almeno lo sappiamo e lo ammettiamo.
Non so se Dio esiste, ma sarebbe meglio, per il suo onore, che non esistesse.
La parola più vera, più esatta, più colma di senso è la parola "niente".
L'umorista è un uomo di ottimo malumore.
L'abitudine ci nasconde il vero aspetto delle cose.
Mi stavo abituando a mettere mia moglie sotto un piedistallo.
L'abitudine è un mostro che consuma e distrugge tutti i sentimenti, tutte le inclinazioni. Allo stesso modo è un angelo in tutto ciò che dà inaspettatamente alle azioni buone e virtuose una facilità, una sembianza naturale, che le fa credere innate nell'uomo.
L'abito è grande maestro, ma di per sé insufficiente, se non vi si aggiunga la ragione pensata e la volontà di quello a che l'uomo si viene abituando.
L'abitudine è una seconda natura che distrugge la prima.
L'abitudine fa della vita un proverbio.
L'abitudine è un abito che, indossato da giovani, ci rifiutiamo di togliere vita natural durante.
L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.
L'abitudine è mezza padrona del mondo. "Così faceva mio padre" è sempre una delle grandi forze che guidano il mondo.
Niente ha bisogno d'esser modificato quanto le abitudini degli altri.
Le stelle, la luna, stanno lì, e continuano a illuminarci, brillano per noi. Che cosa vuoi che importi, a loro, quello che è successo? Ci fanno compagnia e ne sono felici.
Che si tratti di una casa, delle stelle o del deserto, quello che fa la loro bellezza è invisibile.
Le stelle non sembrano più grandi , ma sembrano più luminose.
Microscopico paese, è vero paese da nulla, ma però... c'è sempre di sopra una stella, una grande, magnifica stella, che a un dipresso... occhieggia con la punta del cipresso di Rio Bo.
Per la morte non c'è spazio, ma le vite volano e si aggiungono alle stelle nell'alto cielo.
Vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo.
Guarderai le stelle la notte. La mia sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle, tutte saranno tue amiche.
Dobbiamo imparare a determinare la rotta guardando le stelle e non lasciarci ingannare dalle luci incerte di navi lontane che passano.
Per uno che non doveva far parte di questo mondo devo confessare che all'improvviso mi costa lasciarlo, però dicono che ogni atomo del nostro corpo una volta apparteneva a una stella. Forse non sto partendo. Forse sto tornando a casa.
La notte non è meno meravigliosa del giorno, non è meno divina; di notte risplendono luminose le stelle, e si hanno rivelazioni che il giorno ignora.
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