Non è possibile o non è facile mutare col ragionamento ciò che da molto tempo si è impresso nel carattere.— Aristotele
Non è possibile o non è facile mutare col ragionamento ciò che da molto tempo si è impresso nel carattere.
Chiunque può arrabbiarsi, questo è facile; ma arrabbiarsi con la persona giusta, e nel grado giusto, ed al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è nelle possibilità di chiunque e non è facile.
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la felicità.
Il tutto è maggiore della somma delle sue parti.
La bellezza è il dono di Dio.
Gli uomini diventano filosofi perché sono dotati della capacità di meravigliarsi.
L'abitudine è una grande sordina.
Certe abitudini si possono più facilmente troncare che moderare.
Niente è più forte dell'abitudine.
L'abitudine è l'abitudine, e nessun uomo può buttarla dalla finestra; se mai la si può sospingere giù per le scale, un gradino alla volta.
Le vecchie abitudini, anche se cattive, turbano meno delle cose nuove e inconsuete. Tuttavia, talvolta è necessario cambiare, passando gradualmente alle cose inconsuete.
L'abitudine è la più infame delle malattie perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.
Nelle nostre azioni abituali di mille non ce n'è una sola che riguardi noi stessi e la nostra condizione.
L'abitudine è, fra tutte le piante umane, quella che ha meno bisogno di un suolo nutritivo per vivere e la prima a spuntare sulla roccia apparentemente più desolata.
L'abitudine è in tutte le cose il miglior maestro.
Molte cose indifferenti, fatte dagli uomini per un qualche motivo, continuano a farsi per abitudine.