La pittura Veneziana è essenzialmente colore.— Eugenio Da Venezia
La pittura Veneziana è essenzialmente colore.
Mi è successo di trovarmi da mesi a letto ammalato e di sentire prepotente il bisogno di dipingere.
Venezia ha alimentato il mio entusiasmo giovanile per l'Arte, infondendomi l'ardente desiderio di approfondire sempre di più lo studio della pittura.
Luce iridescente, grigiore madre-perlato, visione fra sogno e realtà.
La pittura è stata ed è la passione più grande della mia esistenza, oserei dire la mia vita stessa.
Ciò che voglio mostrare attraverso la mia pittura è ciò che io vedo con i miei occhi e con il mio cuore.
Non mi interessa dipingere ritratti al chiuso. Non riesco a sentirmi a mio agio.
Noi siamo perversi o illusi incantati o deserti. Sono solo, dipingere è un togliersi di mezzo.
L'animazione della tela è uno dei più difficili problemi della pittura.
Non l'amore bisogna dipingere cieco, ma l'amor proprio.
La bellezza dei ragazzi sta a quella delle ragazze come la pittura a olio sta a quella a pastello.
La tesi da sviluppare è, qualsiasi sia il nostro temperamento o capacità di fronte alla natura, riprodurre ciò che vediamo, dimenticando tutto quello che c'è stato prima di noi. Il che, penso, permette all'artista di esprimere tutta la sua personalità, grande o piccola.
La TV ha fatto sembrare inutile andare a teatro, la fotografia ha praticamente ucciso la pittura, ma i graffiti sono rimasti gloriosamente incontaminati dal progresso.
Renoir è un ragazzo senza alcun talento. Ditegli, per favore, di smettere di dipingere.
Se dipingete, chiudete gli occhi e cantate.