Codesto solo oggi possiamo dirti: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
L'uomo è come il vino: non tutti i vini invecchiando migliorano, alcuni inacidiscono.
Tutto fa pensare che l'uomo d'oggi sia più che mai estraneo vivente tra estranei, e che l'apparente comunicazione della vita odierna, una comunicazione che non ha precedenti, avvenga non tra uomini veri ma tra i loro duplicati.
Forse un mattino andando in un'aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco.
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti, sì qualche storta sillaba e secca come un ramo. Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Sotto l'azzurro fitto del cielo qualche uccello di mare se ne va; né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto:«più in là»
Credi in te stesso! Abbi fede nelle tue capacità! Senza una umile ma ragionevole fiducia nei tuoi stessi poteri non puoi avere successo od essere felice.
Chi conosce la propria debolezza è realmente più forte di chi crede ciecamente alla propria forza.
Non ho mai preso droghe allucinogene perché non ho mai voluto che la mia consapevolezza si espandesse di una virgola non necessaria.
Forse è solo in momenti eccezionali che ci rendiamo conto dei nostri anni, mentre per la maggior parte del tempo siamo dei senza-età.
Domandati molte volte al giorno: faccio in questo momento quello che devo fare?
Spesso ci capita di scoprire la presenza di Dio nella nostra vita solo dopo, quando guardiamo indietro.
È tutto nella mente. ecco dove tutto ha inizio. Sapere ciò che vuoi è il primo passo per ottenerlo.
Ho capito che ti amo quando ho visto che bastava una tua frase per far sì che una serata come un'altra cominciasse per incanto a illuminarsi.
Non si pensa nemmeno che si invecchierà, né che il tempo passi, né che, dal giorno in cui nasciamo, camminiamo verso un'unica fine.
Esiste una stanchezza dell'intelligenza astratta ed è la più terribile delle stanchezze. Non è pesante come la stanchezza del corpo, e non è inquieta come la stanchezza dell'emozione. È un peso della consapevolezza del mondo, una impossibilità di respirare con l'anima.