Ricorda, al mondo c'è solo omicidio. Non esiste suicidio.
L'unica cosa che valga sul serio è la tenerezza.
Ho capito che nella vita ci sono tante vite, per quante volte in vita abbiamo amato.
Senti, io non mi intendo di suicidi. Quando sono cresciuto, a Brooklyn, mai nessuno si è suicidato. Erano tutti troppo infelici.
Il suicidio, per il fatto di essere una scelta radicale, paradossalmente in fondo è più facile: un gesto, e via.
Non si può chiedere a nessuno il suicidio come forma di protagonismo politico.
Sono uno degli uomini più belli del mondo. Essere basso non mi ha mai disturbato un momento. Tutti gli altri momenti volevo suicidarmi.
Avevo tutto. Soldi, fama, auto, donne. Eppure mi sentivo infelice. Forse perché i valori a cui mi aggrappavo erano falsi. Mi tornavano in mente le biografia di Marilyn e James Dean, di tante star che al culmine della celebrità avevano trovato la morte, magari suicidandosi.
Perché rinunciare? Perché arrendersi? Esiste al mondo una croce su cui valga la pena suicidarsi?
Non sprecate il vostro suicidio, ammazzate prima qualcuno che vi è odioso.
Il suicidio è l'ultimo atto col quale un uomo possa dimostrare che ha dominato la propria vita.
Il suicidio abbatte uno steccato, ciò che si intravede è l'abisso.
Onorevole è il suicidio nel momento in cui la malattia rende la morte preferibile alla vita.