Ciò che dai è tuo per sempre.
Onestamente, la realtà cosa può fare? È un po' come quando vai a vedere il film del tuo libro preferito: una delusione.
Amare veramente una persona significa anche gioire della sua felicità altrove.
Le donne sono come fiori: se cerchi di aprirli con la forza, i petali ti restano in mano e il fiore muore. Perché solamente con il calore si schiudono. E l'amore e la tenerezza insieme sono il sole per una donna.
Servono coraggio e forza per accogliere quello che ci fa stare bene quando abbiamo costruito un'intera vita sullo stare male.
Forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli.
Ama chi ti ama, frequenta chi cerca la tua compagnia, offri doni a chi ti offre doni e a chi niente ti dà non dare niente.
Si era dato, non si era venduto, né a Dio per il Cielo, né a uomo per oro.
"Date a Cesare quel che è di Cesare". "Date a Dio quel che è di Dio". Non ci resterebbe niente. Proviamo a non dare niente a nessuno dei due.
Dare dà più gioia che ricevere, non perché è privazione, ma perché in quell'atto mi sento vivo.
Quando tu hai una cosa, questa può esserti tolta. Ma quando tu la dai, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora sarà tua per sempre. Questo è dare.
Non dare agli altri ciò che non ti importa di perdere.
Ho dato tutto ciò che potevo, sono un poeta che racconta le sue storie e che canta i suoi versi.
Il dare è bene, il rubare è un male e porta la morte; perché uomo che dà di buon grado, anche se molto, è felice del dono e nel suo cuore gioisce; colui che invece prende, seguendo impudenza, anche se poco, questo raggela il suo cuore.
Non esiste un dare che non sia nello stesso tempo un ricevere.