Non esiste un dare che non sia nello stesso tempo un ricevere.— Vannuccio Barbaro
Non esiste un dare che non sia nello stesso tempo un ricevere.
È sempre egoismo, il voler vivere come il voler morire.
La felicità è cosa rara e preziosa, per questo ne siamo sempre in cerca.
A leggere la quarta di copertina dei libri in commercio, sembrerebbe che in circolazione ci siano soltanto capolavori.
Se alcuni comportamenti ci sembrano assurdi è perché non ne conosciamo le vere motivazioni.
Perché dire con un intero libro ciò che può essere detto in due pagine? Perché dire in due pagine ciò che può essere detto in due righe? Perché dire in due righe ciò che può essere detto in due parole? Perché dire?
Ho dato tutto ciò che potevo, sono un poeta che racconta le sue storie e che canta i suoi versi.
Si era dato, non si era venduto, né a Dio per il Cielo, né a uomo per oro.
Dare dà più gioia che ricevere, non perché è privazione, ma perché in quell'atto mi sento vivo.
È pericoloso dare gratis ai giovani molte cose che costarono carissime ai più anziani.
Ciò che dai è tuo per sempre.
Ama chi ti ama, frequenta chi cerca la tua compagnia, offri doni a chi ti offre doni e a chi niente ti dà non dare niente.
"Date a Cesare quel che è di Cesare". "Date a Dio quel che è di Dio". Non ci resterebbe niente. Proviamo a non dare niente a nessuno dei due.
Quando tu hai una cosa, questa può esserti tolta. Ma quando tu la dai, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora sarà tua per sempre. Questo è dare.
Andavo di fantasia, e di ricordi, è quello che ti rimane da fare, alle volte, per salvarti, non c'è più nient'altro. Un trucco da poveri, ma funziona sempre.