La prima volta che ho sentito la parola "Paranoia" Ero già in paranoia.
Il sangue scorre fuori dal naso Il mio per caso? Dammi due stracci Cantassi anch'io come Antonacci E invece resto qui tra i pagliacci.
Canta con me, non ti fermare mai Altrimenti i pensieri hanno la meglio E non ti addormentare, non dormire Guardami negli occhi, resta sveglio.
E i miei dischi sono come il vino Migliorano col tempo, concentro, contemplo il divino.
Io di notte non dormo più io dagli occhi vedo blu e di certo non sei tu a descrivermi Gesù In Italia nord e sud fa la croce all'ovest e all'est e ti fottono con un test una vita di merda E di stress.
Il neofita sente il dovere di difendere fanaticamente la fede che ha abbracciato. Nel paranoico abbiamo esattamente la stessa condizione: egli si sente costretto a difendersi contro ogni critica esterna perché il suo sistema delirante è fortemente attaccato all'interno.
La paranoia è solo la realtà su una scala più sottile.
Solo perché sei paranoico non significa che non ti stiano addosso.
La paranoia è un disturbo del significato.