Infelice colui che legge la sua gloria nello sguardo volubile del pubblico.
Tutte le glorie defunte di questo mondo non valgono, dicono, un cane in vita...
La vera gloria consiste nel fare ciò che merita di essere scritto, nello scrivere ciò che merita di essere letto; e nel vivere in modo da rendere il mondo più felice per il fatto che ci stiamo vivendo.
Perseveranza: una virtù inferiore mediante la quale la mediocrità consegue un successo inglorioso.
L'uomo destinato alla gloria non teme la povertà e la miseria perché sa che nella miseria il suo ingegno diverrà genio.
Chi ama la gloria considera quale proprio bene l'attività altrui; chi ama il piacere, le proprie passioni; chi ha senno, le proprie azioni.
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?
Non c'è gloria o voglia che si possa bere oppure masticare né pietra di mulino a vento che quel sasso al cuore possa frantumare.
Gli attori sono ben felici, hanno una gloria senza responsabilità.
L'errore non è nel fallimento, ma in uno scopo meschino: nelle grandi imprese, la gloria viene anche dal fallimento.
Seppi che era amore, e capii che era gloria.