Sono un perdente. Qualcuno deve pur farlo.
Oltre all'attesa di quello che accadrà dopo la morte, mi inquietano altri due interrogativi antecedenti e senza risposte: quando e come moriro? E il quando è meno preoccupante del come.
Se non riesci a odiare e a invidiare gli altri, essi ti odieranno e ti invidieranno per questo.
Alcuni sono resi grandi dalla sconfitta, altri meschini dalla vittoria.
L'uomo si adatta a tutto, anche ai propri simili.
La felicità? Basta non badarci per vivere meglio.