Vi sono dolcezze che fanno male quanto il dolore.
Talvolta sento la mia anima piena di occhi chiusi.
Nessuno comprende che molta parte della bellezza è bontà.
Vi sono cose in noi che divengono sempre maggiori e più insistenti, e finiscono con l'avere tutta la nostra attenzione attiva. Molte volte la vita è come un velo immenso che copra a metà la nostra anima. Che cosa avviene sopra quel velo?
Talvolta le cose morte agiscono sopra la nostra volontà; e noi collochiamo la vita in una strada che è fuori delle nostre forze.
Talvolta, vogliamo essere indifferenti al bene che riceviamo d'alcuno. Anzi, accettiamo i suoi doni con una ironia crescente, che dissimuliamo molto bene. L'assiduità del donatore ci attedia, e non gli perdoniamo quando egli si dimentica di noi.
E se del fotter mio piacer non hai, fatti pur verso me qui, dallo spasso, che se sino ai coglion dentro va il cazzo, dolcezza assai maggior ne sentirai.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l'anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c'è verità, lì c'è dolcezza, lì c'è sensibilità, lì c'è ancora amore.
Scuote l'anima mia Eros,come vento sul monte che irrompe entro le querce;e scioglie le membra e le agita,dolce amaro indomabile serpente.
Amor che già scendea propizio e pio, Manifestossi in quella all'amatore, E gli sorrise cosi caro un riso, Che di dolcezza un sasso avria diviso.
Il bacio è un dolce scherzo che la natura ha inventato per fermare i discorsi quando le parole diventano inutili.
Le cose dolci da gustare si dimostrano amare da digerire.
Il caffè, per esser buono, deve essere nero come la notte, dolce come l'amore e caldo come l'inferno.
Un uomo che rifiuta le frittelle di mele non può avere un'anima pura.
C'è chi crede che tutto gli sia dovuto, ma non è dovuto niente a nessuno. Le cose si conquistano con dolcezza ed umiltà.
Nell'umanità la regola che naturalmente comporta delle eccezioni, è che i duri sono dei deboli di cui gli altri non si sono curati, e che i forti, preoccupandosi poco che ci si curi o meno di loro, sono i soli ad avere quella dolcezza che il volgo scambia per debolezza.