La lussuria genera la lascivia, la lascivia la crudeltà.— Fëdor Dostoevskij
La lussuria genera la lascivia, la lascivia la crudeltà.
Non è che io non accetti Dio, è soltanto che in tutta umiltà Gli restituisco il biglietto.
È un vigliacco l'uomo!... Ed è un vigliacco chi per questo lo chiama vigliacco.
Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci sarà più.
Se quel precipizio, che ella aveva notato e vagheggiato da tanto tempo, non fosse stato così pittoresco, se al suo posto ci fosse stata soltanto una prosaica riva pianeggiante, forse quel suicidio non sarebbe mai avvenuto.
Pietà quanta se ne vuole, ma non lodate le cattive azioni: date loro il nome di male.
Lasciva è la mia pagina, ma onesta la vita.
La lascivia: il gioco col piacere da godere, il gioco col piacere goduto.
Ami tu l'alba? Ami le tinte azzurrine-perla? Non reggono alla lascivia.