La sincerità è un'intolleranza.— Fernando Pessoa
La sincerità è un'intolleranza.
L'unico comportamento degno di un uomo superiore è la persistenza tenace di un'attività che si riconosce inutile, l'abitudine a una disciplina sterile, l'uso fisso di norme del pensiero filosofico e metafisico che comprendiamo non essere di alcuna importanza.
Il tramonto è un fenomeno intellettuale.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
L'azione è una malattia del pensiero, un cancro dell'immaginazione.
All'uomo superiormente intelligente oggi non rimane altra via che l'abdicazione.
Quando un artista comincia a contare le sue pennellate invece di considerare la natura è perduto. Questa preoccupazione per la tecnica a scapito della verità e della sincerità è il difetto principale che trovo in gran parte dei lavori dei pittori moderni.
Spenderò attentamente la mia sincerità Parlerò di rivolta con caparbietà Seguirò, traccerò un sentiero ovunque sia Una strada buia, forse, ma mia.
La vita di una nazione è sicura solo finché la nazione è onesta, sincera, e virtuosa.
È sommamente voluttuoso abbandonarsi alla sincerità, annullarsi in qualcosa di assoluto, ignorare ogni altra cosa; ma appunto è voluttuoso cioè, bisogna smettere.
Chi opera per sincera coscienza può errare, ma è puro innanzi a Dio.
La sincerità è il rifugio di coloro che non hanno né fantasia né tatto.
Tutti gli uomini nascono sinceri e muoiono bugiardi.
La gelosia è una battaglia persa, un sentimento inutile: certo quando si ama una persona è normale volerla tutta per sé, ma non bisogna lasciarsi sopraffare da questo impulso perché la gelosia può disgregare un legame sincero, che uno ha costruito negli anni, solo per una sorta di fobia.
La sincerità è un articolo di lusso dal prezzo elevatissimo: l'isolamento.
Non si può essere sincero ed insieme apparirlo.