L'uomo è diverso dall'animale solo perché non sa esserne uno preciso.— Fernando Pessoa
L'uomo è diverso dall'animale solo perché non sa esserne uno preciso.
L'azione è una malattia del pensiero, un cancro dell'immaginazione.
L'amore è uno scampolo mortale di immortalità.
Si respira meglio quando si è ricchi; si è più liberi quando si è celebri; lo stesso possesso di un titolo nobiliare è un piccolo monte.
Vaghe ipotesi di potersi illudere questo, e non di più, ha il più grande degli uomini.
Perché è bella l'arte? Perché è inutile. Perché è brutta la vita? Perché è tutta fini e propositi e intenzioni.
L'uomo fa molte cose per essere amato, fa di tutto per essere invidiato.
La chiave di un uomo si trova negli altri: è il contatto con il prossimo quello che ci illumina su noi stessi.
Bisogna liberare l'uomo dall'uomo.
L'uomo non può conoscere certe sue qualità se non conversando con gli uomini; non ne può conoscere certe altre se non in solitudine.
Gli uomini si dividono in quelli che costruiscono e quelli che piantano. I costruttori concludono il loro lavoro e, presto o tardi, sono colti dalla noia. Quelli che piantano sono soggetti a piogge o tempeste, ma il giardino non cesserà mai di crescere.
Gli uomini sono dei tali codardi! Violano ogni legge del mondo e ne temono la lingua.
Non è vero che gli uomini buoni, quando diventano cattivi, siano cattivissimi. Sono pessimi attori che recitano una parte senza conoscerla.
L'uomo possiede la capacità di distinguere tra bene e male e la facoltà di non tenerne conto.
Che stupida e insensibile bestia è l'uomo, che pure vuol signoreggiare su tutto il resto!
L'uomo è per natura credulo, incredulo, pauroso, temerario.