Gli uomini sono così: ci mettono il tempo di slacciarsi i calzoni a slacciarsi i calzoni.— Lidia Ravera
Gli uomini sono così: ci mettono il tempo di slacciarsi i calzoni a slacciarsi i calzoni.
La famiglia è un nucleo di repressione delle simpatie, di obblighi ad amare, di colpe, di proteste, carezze false e veri schiaffi.
È la puzza della solitudine quella che allontana gli altri. L'odore dolciastro e repellente del vittimismo di chi si sente perpetuamente inferiore.
La vita basta non leggerla in modo lineare, con un prima e con un dopo, e ridiventa allegra.
È questo il modello di charme collezione autunno/inverno: la sincerità. Una sincerità pulita, spassionata, la sincerità di chi non deve più piacere a tutti.
Chi dice che la donna è mobile, non conosce l'uomo.
Gli uomini sono così perversi che la sola speranza e persino il solo desiderio di correggerli, di vederli finalmente ragionevoli e onesti, è un'assurdità, un'idea romanzesca che si perdona soltanto all'ingenuità della prima giovinezza.
Gli uomini sono per lo più così soggettivi che in fondo nulla ha interesse per loro se non unicamente loro stessi.
Gli uomini si dividono in quelli che costruiscono e quelli che piantano. I costruttori concludono il loro lavoro e, presto o tardi, sono colti dalla noia. Quelli che piantano sono soggetti a piogge o tempeste, ma il giardino non cesserà mai di crescere.
Tanto è necessaria l'arte nel vivere con gli uomini che anche la sincerità e la schiettezza conviene usarla seco loro con artificio.
È meglio essere maschio, perché anche il maschio più miserevole ha una moglie a cui comandare.
Ogni uomo nasce gemello: colui che è e colui che crede di essere.
Al mondo ci sono molti maschi e pochi uomini.
L'uomo ideale della nostra epoca è l'uomo dalla mente ben nutrita di fatti. E la mentalità di tale individuo è cosa mostruosa. Somiglia a un negozio di antiquario, pieno di mostri e di polvere, con ogni oggetto quotato al disopra del suo vero valore.
Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.