Essere uomo è un mestiere difficile, soltanto pochi ce la fanno.— Ernest Hemingway
Essere uomo è un mestiere difficile, soltanto pochi ce la fanno.
Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare.
Nei tempi antichi è stato scritto che è dolce e opportuno morire per la propria patria. Ma nella guerra moderna non c'è niente di dolce o di opportuno nella morte. Si muore come cani senza un valido motivo.
Si può essere felici della propria libertà perché quando diventa pericolosa si trova rifugio nei doveri.
Ritengo che da un moderno punto di vista morale, vale a dire da un punto di vista cristiano, l'intera corrida sia insostenibile; c'è senza dubbio molta crudeltà, c'è sempre pericolo, sia voluto sia inaspettato, e c'è sempre morte.
Essere un padre di successo è un ruolo unico: quando hai un figlio, non seguirlo solo per i primi due anni.
Tutti gli uomini credono che tutti gli uomini siano mortali, tranne sé stessi.
Gli uomini sono così romantici, non trovi? Vogliono sembrare il compagno perfetto quando vogliono dimostrare di essere il perfetto amore.
Per un uomo sposare una donna è farle il migliore dei complimenti e di solito è anche l'ultimo.
Un uomo potrebbe essere un pazzo e non saperlo, ma non se fosse sposato.
Non è vero che gli uomini buoni, quando diventano cattivi, siano cattivissimi. Sono pessimi attori che recitano una parte senza conoscerla.
In un uomo, osserva la maniera di agire, esamina le sue motivazioni, guarda dove trova appagamento. Non è questo un mezzo sicuro di conoscerlo?
L'uomo è un animale metafisico, il quale vorrebbe che l'universo esistesse solo per lui, ma l'universo lo ignora, e l'uomo si consola di questa indifferenza popolando lo spazio di dèi, dèi fatti a sua immagine.
Si crede di parlare con un uomo e di colpo ci si accorge che il suo giudizio viene dall'utero. È un fatto che si osserva spesso e, per esser giusti, bisognerebbe differenziare gli uomini non secondo quelle caratteristiche fisiologiche che per un caso hanno, ma secondo quelle che loro mancano.
Uomo! Tu pendolo fra un sorriso e una lacrima.
Per non piangere degli uomini conviene riderne.