Un Montecarlo di tutte le letterature.— Filippo Tommaso Marinetti
Un Montecarlo di tutte le letterature.
L'Italia rappresenta nel mondo una specie di minoranza genialissima tutta costituita di individui superiori alla media umana per forza creatrice innovatrice improvvisatrice.
Bisogna che l'anima lanci il corpo in fiamme, come un brulotto, contro il nemico, l'eterno nemico che si dovrebbe inventare se non esistesse.
Diamoci in pasto all'ignoto, non già per disperazione, ma soltanto per colmare i profondi pozzi dell'assurdo!
Che mai si può vedere, in un vecchio quadro, se non la faticosa contorsione dell'artista, che si sforzò di infrangere le insuperabili barriere opposte al desiderio di esprimere interamente il suo sogno?
Ammirare un quadro antico equivale a versare la nostra sensibilità in un'urna funeraria, invece di proiettarla lontano, in violenti getti di creazione e di azione.
Con le ali dell'amore ho volato oltre le mura, perché non si possono mettere limiti all'amore e ciò che amor vuole amore osa.
Le classificazioni degli uomini possono essere numerose; una però è semplice e importante fra tutte. Alcuni nascono dicendo sì, altri no.
Solo coloro che possono vedere l'invisibile, possono compiere l'impossibile!
Noi dobbiamo camminare con coscienziosità solo per parte del nostro cammino verso il nostro obiettivo, e poi saltare nel buio verso il nostro successo.
Tutte le cose sono belle e lo diventano ancora di più quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle.
Tu devi infrangere il tuo attuale confortevole ambito e metterti a tuo agio con l'insolito e l'ignoto.
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
A provare non si perde nulla.
Ogni artista deve mettersi alla prova con nuove forme espressive.
La vita è una caduta verticale.