Un Montecarlo di tutte le letterature.— Filippo Tommaso Marinetti
Un Montecarlo di tutte le letterature.
Il sentimento della famiglia è un sentimento inferiore, quasi animale, creato dalla paura delle grandi belve libere e delle notti gonfie d'agguati e d'avventure. Nasce coi primi segni della vecchiaia che screpolano la metallica gioventù.
La patria è il massimo prolungamento dell'individuo o meglio: il più vasto individuo vivo capace di vivere lungamente, di dirigere, dominare e difendere tutte le parti del suo corpo.
Queste due malattie italiane: l'avvocato e il professore.
Facciamo coraggiosamente il «brutto» in letteratura, e uccidiamo dovunque la solennità.
La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all'uomo.
Non è perché le cose sono difficili che noi non osiamo, ma è perché non osiamo che loro sono difficili.
Mi piace l'idea di fare cose che mi facciano uscire dalla mia zona di confort.
Ogni tanto, bisogna tentare cose superiori alle proprie forze.
Prima di osare contro i lupi le pecore si volgono verso le lepri.
Quando il cuore di un nano, anche il più rispettabile, è risvegliato da oro e gioielli, si fa improvvisamente ardito e può diventare feroce.
Non vi è nulla di inespugnabile per chi sa osare.
Devi rischiare di andare troppo veloce per scoprire quanto veloce puoi realmente andare.
Ah, ma la capacità di un uomo dovrebbe eccedere quello che è alla sua portata, o altrimenti perché esisterebbe il paradiso?
Una nave in porto è al sicuro ma non è per questo che le navi sono state costruite.
Noi dobbiamo camminare con coscienziosità solo per parte del nostro cammino verso il nostro obiettivo, e poi saltare nel buio verso il nostro successo.