I nostri rappresentanti politici attuali in Italia sono scarsi.
La ricchezza non è solo la ricchezza in denaro, la ricchezza è come stai, come sei, come ti trovi con gli altri, per cui la ricchezza non è solo un fatto materiale. È come uno vive.
Naomi non mi ha mai aiutato a far andare le macchine più veloci.
Se tra un paio d'anni potessi dare un contributo alla politica italiana perché no? Ci rivediamo e ne parliamo, la politica non annoia.
L'Italia è un paese: sta all'America, alla Russia, alla Cina, come Enna sta a Roma.
L'italiano comincia a battersi per una causa solo quand'è certo che non sarà perduta.
L'Italia è il paese dei furbi. Ieri ero a Roma, sono salito su un autobus e ho timbrato il biglietto: tlic tlac. Il guidatore si è girato e ha detto: "C. è 'sto rumore?".
L'Italia deve concentrarsi sulla crescita, tornare a produrre benessere per le persone. La mancanza di crescita incattivisce le persone: è un tema economico, ma anche morale ed etico.
Che faceva l'Italia innanzi a quel colossale movimento di cose e d'idee? L'Italia creava l'Arcadia.
L'italiano non s'organizza: s'arrangia.
Il tempo è la cosa che più abbonda in Italia, visto lo spreco che se ne fa.
La parola Italia è una espressione geografica, una qualificazione che riguarda la lingua, ma che non ha il valore politico che gli sforzi degli ideologi rivoluzionari tendono ad imprimerle.
L'italiano, le leggi, le subisce, non le rispetta.
L'Italia è il solo paese dove si gusta ancora la gioia di vivere. Ci fa credere nella gioia di vivere, anche quando lei stessa non ci crede.