Ci sono troppe persone che si occupano di pesci. A me interessa l'uomo ed il suo rapporto con il mare.— Folco Quilici
Ci sono troppe persone che si occupano di pesci. A me interessa l'uomo ed il suo rapporto con il mare.
Quando ho visto per la prima volta nel 1952 i pescatori di perle yemeniti nel Mar Rosso ho capito che per fare film sul mare bisognava parlare dell'uomo.
Così ragionano tutti i pesci, ciò di cui essi non toccano il fondo è senza-fondo.
Chi prende l'abitudine di mangiare pesce piccolo non soffrirà di indigestione: non solo, il pesce piccolo rende l'intero corpo dell'uomo fecondo e vigoroso.
Non cercare la voce nei pesci né la virtù nelle persone male educate.
Se un pesce è la personificazione, l'essenza stessa del movimento dell'acqua, allora il gatto è diagramma e modello della leggerezza dell'aria.
Gli esseri umani sono i soli animali che hanno dei figli per uno scopo - con l'eccezione di alcune specie di pesci tropicali, che amano mangiare i propri.
Baccalà. La mummia commestibile.
Bevete, ramponieri! Bevete e giurate, voi che guarnite a prora la landa mortale: morte a Moby Dick! E che il Signore ci dia a tutti la caccia, se non daremo la caccia a Moby Dick finché non sarà morto!
Dicono che non ho mai conseguito un'impresa. Perché forare il muro con un dito se c'è il trapano? Il Signore moltiplicò i pani e i pesci perché non aveva scelta, non per darsi delle arie.
Amo è la parola più pericolosa per il pesce e per l'uomo!
Non so darmi ragioni. Un'onda mi avvolge, ma riesco persino a giocarci dentro. Come farebbe un pesce. Stupita. Mi risveglio davanti a una nuova vita. Come un fuoco sotto la cenere che si riaccende il mattino dopo.