Noi corriamo sempre in una direzione ma qual sia e che senso abbia chi lo sa?
E voi bimbe sognatrici della vita delle attrici, attenzione da me state alla lontana. Non mi piace esser per bene, far la faccia che conviene, poi alla fine sono sempre senza grana.
Ma il tempo, il tempo, chi me lo rende? Chi mi da indietro quelle stagioni di vetro e sabbia, chi mi riprende, la rabbia, il gesto, donne e canzoni? Gli amici persi, i libri mangiati, la gioia piana degli appetiti, l'arsura sana degli assetati, la fede cieca in poveri miti?
In fondo sol due cose hanno importanza, e sono il conto in banca e l'eleganza.
Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta, ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta, qualcuno è andato per età, qualcuno perché già dottore, e insegue una maturità, si è sposato fa' carriera ed è una morte un po' peggiore.
Con la coerenza potrai difenderle dalla vergogna, dare ragione a uno sbaglio, strapparti di dosso il guinzaglio.
Si sente la necessità assoluta di muoversi. E soprattutto di muoversi in una direzione particolare. Una doppia necessità: muoversi e sapere in che direzione.
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