Non si lavora ad agosto nelle stanche, tue lunghe e oziose ore mai come adesso è bello inebriarsi di vino e di calore, di vino e di calore.
E voi bimbe sognatrici della vita delle attrici, attenzione da me state alla lontana. Non mi piace esser per bene, far la faccia che conviene, poi alla fine sono sempre senza grana.
Le storie credute importanti si sbriciolano in pochi istanti: figure e impressioni passate si fanno lontane e lontana così è la tua estate.
L'America era allora per me provincia dolce, mondo di pance, perduto paradiso, malinconia sottile, nevrosi lenta.
Il potere è l'immondizia della storia degli umani.
È bello ritornar "normalità". È facile tornare con le tante stanche pecore bianche. Scusate, non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera.
Stare in ozio richiede un forte senso di identità personale.
Al di sopra di ogni altra cosa imparerai ad apprezzare il valore dell'indolenza. A un uomo pieno di vitalità occorre, per conquistarla, il lavoro di tutta una vita. Una volta che se n'è gustata la dolcezza, non si può più staccarsene, anche se ciò costa lotte continue.
È impossibile godere a fondo dell'ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare.
Nessun grado di stanchezza arreca sofferenza quanto l'essere perfettamente riposati e senza niente da fare.
Il non fare nulla è la cosa più difficile del mondo.
L'ozio è un'appendice della nobiltà.
Coltivare l'ozio è il fine dell'uomo.
Nell'ozio, nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla.
L'ozio rende lente le ore e veloci gli anni. L'operosità rapide le ore e lenti gli anni.
L'ozio è il padre di ogni filosofia. Quindi la filosofia è un vizio?
Vino. Succo d'uva fermentato che le signore della Lega Cristiana per la Temperanza chiamano a volte "liquore" e altre volte "rum". Le buone signore non sanno che il vino viene al secondo posto fra i doni più preziosi che Dio abbia fatto all'uomo.
La viola, la violetta, il vino.
Che cos'è l'uomo, quando ci pensi, se non una macchina complicata e ingegnosa per trasformare, con sapienza infinita, il rosso vino di Shiraz in orina?
Soltanto chi ha assaggiato il vino cattivo sa individuare quello buono.
Dio aveva fatto soltanto l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
Come non tutti i vini, così non tutti i caratteri inacidiscono invecchiando.
Il vino mi ama e mi seduce solo fino al punto in cui il suo e il mio spirito si intrattengono in amichevole conversazione.
Allorché recideranno il virgulto della mia vita, Le mie parti saranno sparse lontano l'una dall'altra. Se dal fango mio allora modelleranno una brocca Fatela colma di vino e io tornerò alla vita.
Il buon vino è un docile animale domestico se se ne fa buon uso.
Me lo ha detto il vino, E il vin non erra!
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