Il vino è il più certo, e il più efficace consolatore.— Giacomo Leopardi
Il vino è il più certo, e il più efficace consolatore.
Cosa rarissima nella società, un uomo veramente sopportabile.
Io reputo che la fama degli scrittori ottimi soglia essere effetto del caso più che dei meriti loro.
L'uomo sarebbe onnipotente se potesse esser disperato per tutta la sua vita, o almeno per lungo tempo, cioè se la disperazione fosse uno stato che potesse durare.
Uomini originali men rari che non si crede.
Le lingue sono sempre il termometro de' costumi, delle opinioni ec. delle nazioni e de' tempi, e seguono per natura l'andamento di questi.
Per il sangue che hai perso, il vino pareggia.
Non si lavora ad agosto nelle stanche, tue lunghe e oziose ore mai come adesso è bello inebriarsi di vino e di calore, di vino e di calore.
Non mescolare vino e donne, Doro.
Or sotto questi faggi Datemi bere. Oh che soave odore Esce di questo vaso!
Dal vino si impara un'ipotesi importante: quando percepiamo un'evidente perdita di anima, lì stanno lavorando, sotto la superficie di un'apparente barbarie, eventi di natura diversa che è possibile riconoscere uno ad uno.
Quando andavo in cantina a prendere il vino cantavo perché avevo paura del buio... Ecco, sono sempre uguale, continuo a cantare per farmi coraggio nel buio della vita.
Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente.
Durante il pranzo bevi poco e sovente.
Ecco la felicità della vita. Amore e vino ugualmente dobbiamo aver vicino.
Il mio vino passito è superiore a qualunque altro perché ne produciamo soltanto centocinquanta bottiglie, solo per noi. Se superi quel limite la qualità diventa discutibile. Un vino passito deve avere una sua densità, un suo profumo, un suo colore.