La forza nasce dal dolore.
Era la sua stella, la sua guida. E capì che quello era l'amore, capì che lei sarebbe stata la stella e lui il marinaio, e che il cielo li avrebbe guidati per sempre.
Era come un vento forte e dolce che lo spingeva sull'orlo di un burrone. Era una lama di luce in una porta socchiusa, un confine invisibile che separava due mondi.
Volevano trasformare il loro presente in un futuro che avrebbe potuto sopravvivere alla loro morte.
Le persone che incroci sul tuo cammino nascondono sempre un pezzo della tua anima e della tua storia.
L'uomo più forte del mondo è colui che sta da solo.
Proteggere gli animali contro la crudeltà degli uomini, dar loro da mangiare se hanno fame, da bere se hanno sete, correre in loro aiuto se estenuati da fatica o malattia, questa è la più bella virtù del forte verso il debole.
Fra due diritti uguali chi decide? la Forza.
Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza.
La forza interiore cresce con la propria preghiera.
Le idee sono fatte così: prima sei tu a dare loro vita e direzione pratica, poi assumono una forza propria e spazzano via qualunque ostacolo.
Possediamo una grande forza di cui facciamo buono o cattivo uso centinaia di volte al giorno.
Il debole non può mai perdonare. Il perdono è un attributo del forte.
Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede.
Il più forte non è mai tanto forte da poter essere sempre il padrone, a meno che trasformi la sua forza in diritto e l'obbedienza in dovere.