Il cavo viene rotto infine dal tiro più debole.— Francesco Bacone
Il cavo viene rotto infine dal tiro più debole.
La vendetta trionfa sulla morte, l'amore l'ignora, l'onore aspira ad essa, il dolore le si protende, la paura l'anticipa.
Le ghiande erano buone fino a quando non si è trovato il pane.
Se la montagna non andrà da Maometto, Maometto andrà alla montagna.
Generalmente nell'umana natura c'è più stupidità che saggezza.
Un uomo saggio crea più opportunità di quante ne trova.
Tutti compiangono il debole; la gelosia devi meritartela.
La capacità e la costanza sono le armi della debolezza.
Siamo forti contro le tentazioni forti. Contro le deboli, deboli.
Il progresso tecnico lascerà aperto un solo problema: la fragilità della natura umana.
La possibilità che un individuo possa sopravvivere alla morte fisica va al di là delle mie capacità di comprensione, e nemmeno posso fare altrimenti. Queste opinioni sono dettate dalla paura, assurdo egoismo o debolezza d'animo.
Una comunità è democratica solo quando le persone più umili e più deboli possono godere dei più alti diritti civili, economici e sociali che i più grandi e i più potenti possiedono.
La nostra personalità è fragile, è molto più in pericolo che non la nostra vita; e i savi antichi, invece di ammonirci «ricordati che devi morire», meglio avrebbero fatto a ricordarci questo maggior pericolo che ci minaccia.
Ho incontrato la contorta schiavitù, che fa muovere per paura la lingua dei deboli, spingendoli a dire cose che non sentono, cosicché essi fingono di meditare sulla loro condizione mentre, in realtà, sono soltanto sacchi vuoti che persino un bambino può ripiegare o appendere.
La cerbiatta che vuole accoppiarsi al leone deve morire per quell'amore.
La vita è appesa a un filo sottile.