La disperazione è il dolore dei deboli.— Jean Dolent
La disperazione è il dolore dei deboli.
I forti sono coloro che sono ubriachi senza aver bevuto.
L'amore è una riabilitazione della schiavitù.
Non cercate tanto la forma della preghiera: basta che vi gettiate in ginocchio.
La possibilità che un individuo possa sopravvivere alla morte fisica va al di là delle mie capacità di comprensione, e nemmeno posso fare altrimenti. Queste opinioni sono dettate dalla paura, assurdo egoismo o debolezza d'animo.
Dev'essere un sistema molto fragile se basta una manciata di bacche a farlo crollare.
La libertà umana è minacciata dalla sua stessa debolezza: sventurati coloro che ne abusano.
Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai. E se così deve essere, perché non adesso? E proprio dove ti trovi?
Nulla è più pericoloso per l'anima che occuparsi continuamente della propria insoddisfazione e debolezza.
Solo i deboli hanno paura di essere influenzati.
Se il corpo è debole, la mente non sarà forte.
Fuggi un male, ne troverai uno maggiore.
La vera via della vittoria è scoprire la debolezza del tuo avversario e far sì che egli soffra per essa. Prendere la sua forza e usarla contro di lui, finché egli non cade... o molla.
C'è bisogno di coraggio per lottare contro la forza, ma ne abbisogna ancora di più per ammettere la propria debolezza.