Ero sotto un cielo risplendente di stelle con la luna in mezzo al firmamento in un mare senza sponde. Mai oh Signore mi hai turbato come in quella notte in cui sospeso fra il cielo ed il mare avevo l'immensità sopra e sotto di me.
L'orgoglio è la virtù dell'infelice.
Quasi sempre in politica il risultato è contrario alle previsioni.
Il gusto è il buon senso del genio.
La noia non può esistere ovunque ci sia un raduno di buoni amici.
Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che abiterò in una di esse, visto che riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero.
Io sono Alessandro, e come il cielo non contiene due soli l'Asia non conterrà due re.
Come un dio dagli enormi occhi azzurri e dalle forme di neve, il mare e il cielo attirano sulle terrazze di marmo la folla delle giovani e forti rose.
Scusatemi, mentre bacio il cielo!
Il vuoto del cielo disarma la collera.
Vieni tu dal cielo profondo o sorgi dall'abisso, Bellezza?
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale, oh! d'un pianto di stelle lo inondi quest'atomo opaco del Male!
Non posso dire di avere una memoria precisa, unica di quella esperienza. Nella mia mente sono rimaste una serie di immagini visive delle cose più strane e lontane dalla normalità terrestre. Ricordo il cielo nero come la pece, la desolazione della superficie lunare.
Il cielo, al tramonto, sembrava un fiore carnivoro.
Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita.
Dove sono le notti passate con così tante stelle e così tanta luna accese contemporaneamente in un cielo senza luna e senza stelle?
Com'è difficile parlare della luna! È così scema la luna. Dev'essere proprio il culo quello che ci fa sempre vedere.
Io conosco il canto dell'Africa, della giraffa e della luna nuova africana distesa sul suo dorso. Degli aratori nei campi e delle facce sudate delle raccoglitrici di caffè... Ma l'Africa conosce il mio canto?
Io considero sempre la luna come l'occhio stesso di Dio che mi inviti in tono serio d'avvertimento: «Vieni, vieni nella dimora del tuo Padre celeste».
C'è la luna che chiede di restare Quanto basta perché le nuvole mi facciano volare via Bene, è giunto il momento per me di andare, non ho paura, paura di morire.
Orizzonti di luna ai cancelli dell'anima emozioni che non conoscevo più basta un po' di fortuna e ci si illumina.
Se il Sole e la Luna dovessero dubitare, subito si spegnerebbero.
Luna piena tu che vai a cena io da stamattina che aspetto questa sera.
La luna strisciò tonda sotto l'intelaiatura della finestra. Non era più un alone crocifisso, era la faccia grassa e oscena di un curioso che fruga con gli occhi camere e letti.
La fortuna rassomiglia alla luna che allora si eclissa quando è più piena.
E la Terra sentii nell'Universo.Sentii fremendo ch'è del cielo anch'ella,e mi vidi quaggiù piccolo e sperso,errare, tra le stelle, in una stella.
Fidati del tuo cuore se il mare prende fuoco - e vivi per amore anche se le stelle camminano all'indietro.
Le stelle a loro volta, come torce funebri, fanno il funerale al giorno.
In cielo c'è una stella per ognuno di noi, sufficientemente lontana perché i nostri dolori non possano mai offuscarla.
Se le stelle comparissero una sola notte ogni mille anni, come gli uomini potrebbero credere e adorare, e serbare per molte generazioni la rimembranza della città di Dio?
Se si guarda troppo fisso una stella, si perde di vista il firmamento.
Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.
Quale per li seren tranquilli e puri discorre ad ora ad or subito foco, movendo li occhi che stavan sicuri, e pare stella che tramuti loco, se non che dalla parte ond'el s'accende nulla sen perde, ed esso dura poco.
Voi stelle che regnaste alla mia nascita, La cui influenza ha disposto la morte e l'inferno.
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