Il Cielo non ha parenti; tratta egualmente tutti gli uomini.— Confucio
Il Cielo non ha parenti; tratta egualmente tutti gli uomini.
Chi torna per la vecchia strada per imparare il nuovo, può essere considerato un maestro.
Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non far sì che la capisca.
L'uomo saggio non ha mai due opinioni; l'uomo benevolente non si preoccupa mai; l'uomo coraggioso non ha mai paura.
Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci accorgiamo di averne una sola.
Vivere nella povertà senza nessun risentimento, ecco ciò che è difficile; al confronto, essere ricchi senza arroganza non costa niente.
Chiunque abbia mai una volta edificato un "nuovo cielo" trovò la potenza per questa impresa unicamente nel suo proprio inferno.
Il cielo è un quadro ingannevole dipinto sul soffitto dell'inferno.
Quando si è innamorati, basta un niente per essere ridotti alla disperazione o per toccare il cielo con un dito.
Le donne non sono la metà del cielo. Sono quasi tutto il cielo.
Beviti 'sto cielo azzurro e alto che sembra di smalto e corre con noi.
Il cielo, al tramonto, sembrava un fiore carnivoro.
Il cielo era così infinito che a guardarlo fisso dava le vertigini.
In ogni tempo e in tutti i paesi, la grande maggioranza degli uomini trova assai più facile elemosinare il cielo con le preghiere che guadagnarselo col proprio operare.
L'amore è un concetto estensibile che va dal cielo all'inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l'infinito.
Non posso dire di avere una memoria precisa, unica di quella esperienza. Nella mia mente sono rimaste una serie di immagini visive delle cose più strane e lontane dalla normalità terrestre. Ricordo il cielo nero come la pece, la desolazione della superficie lunare.