Ringrazio il ciel, ch'in quest'alme contrade Drizzò i miei passi, e più ringrazio Amore, Che mostrò a gli occhi miei tanta beltade.
Patria gentil, nido dal cielo eletto Ad albergar colei, che in terra adoro; Poiché pur li riveggio omai, s'io moro Avrò nel morir mio pace, e diletto.
Il primo annunzio di mia cruda morte, Se a chi muor per amor tanto è concesso, Vo' che tra il sonno l'ombra mia t'apporte.
Ricca nave dal porto appena uscita Carca non pur di perle e d'oro e d'ostro, Ma di tutto il tesor del secol nostro, A solcar l'aspro mar di questa vita.
Sciocco è chi a contrastar col ciel s'ingegna, Il tuo destin a tal ben non si degna; Ond'è dispersa al vento ogni fatica.
Occorre un grande amore per viverti accanto, amor mio...
Se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore, perché è la mia vita.
Ecco, vedi, io mi sono innamorato due volte nella vita, ma sul serio, e tutt'e due le volte ero sicuro che sarebbe stato per sempre e fino alla morte, e tutt'e due le volte è finita e non sono morto.
Come in tutti i grandi sentimenti, l'amore o la follia non è questione di dare e avere: è una questione di parità, il che è una convenzione fra le parti.
L'amore vola verso l'oggetto amato con la stessa impazienza con cui lo scolaro lascia la scuola, se ne allontana con tristezza come lo scolaro costretto a riprendere i suoi libri.
L'amore è tutto quello che sta prima e quello e che sta dopo. Magari bisognerebbe tenere più in considerazione il durante.
Bisogna far sì che chi ama non si senta mai sicuro nel suo amore per mancanza di rivali: senza sospetti e gelosie l'amore non dura a lungo.
L'amore è l'infinito abbassato al livello dei barboncini, e ci ho la mia dignità, io!
I piaceri sensuali passano e svaniscono in un batter d'occhio, ma l'amicizia tra noi, la reciproca confidenza, le delizie del cuore, l'incantesimo dell'anima, queste cose non periscono, non possono essere distrutte. Ti amerò fino alla morte.
La stretta di mano è per l'amicizia l'ultima lettera dell'alfabeto, per l'amore è la prima.
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale, oh! d'un pianto di stelle lo inondi quest'atomo opaco del Male!
Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto.
C'è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c'è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l'interno di un'anima.
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo: è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo; è un sordo in mezzo ad un concerto.
Il cielo girava come una pagina, altre lettere salivano al posto di quelle già lette.
Chi va oltre il mare muta cielo, non animo.
Se ripenso alla mia vita, se penso a un premio, rivedo quel viaggio. Una felicità fatta di nulla, insperata e profonda. Era come se il cielo, quel cielo grigiastro e anonimo, ci stesse risarcendo!
Io sono Alessandro, e come il cielo non contiene due soli l'Asia non conterrà due re.
Alcuni uomini alzano gli occhi al cielo ma vedono solo i ragni del soffitto.
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