Esiste, forse, un sentimento più illusorio dell'amore?
Ogni età ha la felicità che le è propria.
L'uomo giovine, ardente d'una immaginazione impetuosa, è raramente capace di far tacere i suoi desideri; per lui, le lezioni della morale sono ordinariamente inutili.
La nostra felicità non dipende soltanto dalle gioie attuali ma anche dalle nostre speranze e dai nostri ricordi. Il presente si arricchisce del passato e del futuro.
Si conosce di più l'amore attraverso l'infelicità che procura che per la felicità, spesso misteriosa, che diffonde nella vita degli uomini.
Se l'amore non fosse incantesimo, sarebbe senza dubbio pazzia.
L'amore è una forza selvaggia. Quando tentiamo di controllarlo, ci distrugge. Quando tentiamo di imprigionarlo, ci rende schiavi. Quando tentiamo di capirlo, ci lascia smarriti e confusi.
L'amore, nella maggior parte dei casi, è soltanto un prestito con cauzione.
Si è tanto abusato dello sguardo, nei romanzi d'amore, che si è finito per non averne più stima; e solo a stento si osa dire, ora, che due esseri si sono amati, perché si sono guardati. Eppure proprio così, e solo così ci si ama; il resto è soltanto il resto, e vien dopo.
Tutto ciò che esiste, esiste per l'amore, e se l'amore non si rivela in tutte le cose, è soltanto perché noi non vogliamo vedercelo. L'amore, è l'unica possibilità.
L'amore toglie acutezza di spirito a chi ne ha e ne da a chi non la possiede.
Amare significava distruggere ed essere amati significava essere distrutti.
L'amore è breve, dimenticare è lungo.
L'amore non ha armi, non ha pugni, non ammacca, non ferisce a sangue.
Devi amare quello che fai. Ogni dolce ha la sua storia: la persona per cui lo prepari, i sentimenti che provi mentre lo prepari... ogni cosa entra nelle mani e mentre impasti pensi con le mani, ami con le mani e crei con le mani.
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