Solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai.— Confucio
Solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai.
A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.
Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.
Le aspettative della vita dipendono dalla diligenza; il meccanico che desidera perfezionare il suo lavoro deve prima affilare i suoi attrezzi.
Non ti rammaricare di vedere ignorate le tue capacità, ma di non averne abbastanza.
Chi vede il giusto e non lo fa è senza coraggio.
Il saggio cerca di schivare ogni potenza che possa danneggiarlo, ma per prima cosa si guarda bene dal far vedere che cerca di evitarla.
La leggerezza è propria dell'età che sorge, la saggezza dell'età che tramonta.
La suprema saggezza ha soltanto una scienza: la scienza del tutto, la scienza che spiega l'intera creazione e il posto dell'uomo in essa.
Tu puoi dargli un buon consiglio, ma chi gli darà la saggezza di seguirlo?
Il saggio fa immediatamente quello che lo stolto fa per ultimo. Entrambi fanno la stessa cosa; solo in tempi diversi.
Un saggio impara dagli errori degli altri, uno stolto dai propri.
Presto! Portatemi una brocca di sidro affinché possa bagnare la mia mente e dire qualcosa di saggio!
Si ha sempre torto a incaparsi di restar savi e di adoperare secondo le regole di saviezza, allorché tutti gli altri son pazzi ed operano a seconda della loro pazzia.
Vedo il moderno saggio stoico come una persona che trasforma la paura in prudenza, il dolore in informazione, gli errori in nuovi inizi e il desiderio in iniziativa.
La musica è la tua esperienza, i tuoi pensieri, la tua saggezza. Se non la vivi, non verrà mai fuori dal tuo strumento.