Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde.
Per una parola un uomo viene spesso giudicato saggio, e per una parola viene spesso giudicato stupido. Dunque dobbiamo stare molto attenti a quello che diciamo.
Il nucleo della conoscenza è questo: se la possiedi, applicala; se non la possiedi, confessa la tua ignoranza.
Il saggio esige il massimo da sé, l'uomo da poco si attende tutto dagli altri.
Non importa se vai avanti piano, l'importante è che non ti fermi.
Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci accorgiamo di averne una sola.
Negli affari del mondo, l'uomo saggio non ha un atteggiamento rigido di rifiuto o di accettazione. Il Giusto è la sua regola.
L'astinenza perfetta è più facile della perfetta moderazione.
Noi possiamo avere tutto, ma non nello stesso momento.
Ci sono molti uomini le cui lingue potrebbe governare moltitudini se essi potessero governare le proprie lingue.
L'illusione rinasce a ogni generazione e gli amplessi la perpetuano, da secoli e millenni il solo rimedio è la continenza.
È facile andare agli estremi, difficile restare fermi nel mezzo.
Tutto ciò che oltrepassa la misura è in equilibrio instabile.
Ché donar tostamente è donar doppiamente, e dar come sforzato perde lo dono e 'l grato.
Nel complesso gli esseri umani vogliono essere buoni, ma non troppo buoni e non per tutto il tempo.
Più si risparmia, più si spende; più si accumula, più si perde. Chi sa contentarsi non si disonora, chi sa fermarsi non è in pericolo e può durare a lungo.