Quello che non auguri a te stesso, non augurarlo agli altri.
Il Maestro disse a un suo allievo: Yu, vuoi che ti dica in che cosa consiste la conoscenza? Consiste nell'essere consapevoli sia di sapere una cosa che di non saperla. Questa è la conoscenza.
Abbiamo due vite: la seconda inizia quando ci accorgiamo di averne una sola.
In un uomo, osserva la maniera di agire, esamina le sue motivazioni, guarda dove trova appagamento. Non è questo un mezzo sicuro di conoscerlo?
L'uomo superiore è calmo senza essere arrogante;l'uomo dappoco è arrogante senza essere calmo.
Se non si rispettano le cose sacre, non si ha nulla su cui basare la propria condotta.
L'ultimo gradino della cattiva fortuna è il primo alla buona.
Sfortunato è colui che non può guadagnarsi alcuni amici sinceri durante la sua vita e più sfortunato è colui che li ha avuti e poi persi. (attraverso le sue azioni).
Il fuoco è la prova dell'oro, la sventura quella dell'uomo forte.
La sfortuna non può consolarsi che con la sfortuna degli altri.
Ogni sventura dà poi il piacere di raccontarla.
Alcune persone morirebbero di dolore se la sfortuna le abbandonasse.
Il destino è una buona cosa da accettare quando ti viene incontro. Quando non è così, non chiamarlo destino; chiamalo ingiustizia, tradimento, o semplicemente cattiva fortuna.
Sulle cime più alte cadono i fulmini, e dove incontrano maggiore resistenza arrecano più danno.
Quando tutto va bene, qualcosa andrà male.
Quale uomo si è mai dato la colpa per la propria sfortuna?