Solo i saggi più eccelsi e gli stupidi più rifiniti sono incomprensibili.
Cento donne non valgono un solo testicolo.
Vivere nella povertà senza nessun risentimento, ecco ciò che è difficile; al confronto, essere ricchi senza arroganza non costa niente.
I giovani debbono imparare ad essere filiali in casa e rispettosi in società; debbono essere coscienziosi e onesti; amare inoltre tutto quanto il prossimo, allacciando amicizia con i migliori. Se, dopo aver agito conformemente a questi precetti, resta loro qualche energia, leggano libri.
Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso.
Niente è più evidente di ciò che è nascosto.
Sii stupido, quando lo richiede la situazione stessa! È la più grande saggezza fingersi al momento opportuno stolti.
Il saggio sta in se stesso.
No. È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti.
L'uomo saggio non è un utensile destinato a un solo uso.
L'amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio.
Arriva un momento nella storia in cui l'ignoranza non è più un'offesa che può essere perdonata, un momento in cui solo la saggezza ha il potere di assolvere.
C'è una saggezza che è dolore, ma c'è un dolore che è follia.
Il saggio è autosufficiente non nel senso che vuole essere senza amici, ma che può stare senza amici; e questo "può" significa che, se perde un amico, sopporta con animo sereno.
La cosiddetta buona società riconosce il valore di pregi d'ogni specie, tranne quelli spirituali: anzi questi sono contrabbando.
Diecimila sciocchi proclamano se stessi nell'oscurità, mentre un uomo saggio dimentica se stesso nell'immortalità.