L'amore che economizza non è mai vero amore.
Le meno astute delle donne hanno un'infinità di trappole; la più sciocca trionfa grazie alla poca diffidenza che ispira.
Quando le donne ci amano, ci perdonano tutto, persino i nostri crimini. Quando non ci amano, non danno credito a nulla, nemmeno alle nostre virtù.
Ci sono abissi che l'amore non può superare, nonostante la forza delle sue ali.
Certi umili e modesti fiori sbocciati nel fondo di una valle possono morire se trapiantati troppo vicini alla volta del cielo, lì dove si formano le tempeste e il sole è ardente.
Una notte d'amore è un libro letto in meno.
Conoscere la misura di ciò che è abbastanza è la vera ricchezza.
La virtù sta nel mezzo.
È meglio aver pochi malati in cura, che parecchi; è meglio curar bene che curar molto.
Se alcuno si ciba giornalmente di un'oncia di più del bisogno, a lungo tempo o bisognerà che muoia alla fine, o almeno che si ammali.
Colui che beve yin puro in copia, bisogna che mangi meno: un astemio può cibarsi con alimento più copioso.
Un animo grande disprezza la grandezza e preferisce la moderazione agli eccessi; quella è utile e vitale, questi, invece, nocciono, proprio perché sono superflui.
È bene parlare solo quando si deve dire qualcosa che valga più del silenzio.
È bene, anche nel perseguire le cose migliori, procedere con calma e moderazione.
Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde.
Senza "Porta a porta" i moderati italiani non avrebbero condizioni di parità con la sinistra.