La paura uccide la mente.— Frank Herbert
La paura uccide la mente.
Ogni strada seguita precisamente fino alla sua fine non porta proprio in nessun luogo. Scala una montagna solo un poco, per verificare che sia una montagna. Dalla cima di una montagna non puoi vedere che si tratta di una montagna.
I maggiori difetti dei governi nascono dalla paura di attuare dei radicali cambiamenti interni malgrado una tale necessità venga chiaramente sentita.
Si ricordò di aver visto, una volta, un fazzoletto di garza gonfiato dal vento, e percepiva il futuro così, il contorcersi di una superficie gonfia e flessibile come quella del fazzoletto.
Molto di ciò che finora è andato sotto il nome di religione conteneva in sé un atteggiamento d'inconscia ostilità verso la vita. La vera religione deve insegnare che la vita è colma di gioie che rallegrano l'occhio di Dio, e che la conoscenza senza l'azione è vuota.
Se hai paura di perdere, non oserai vincere.
La paura si impadronisce degli uomini perché essi vedono accadere sulla terra molte cose delle quali non riescono a cogliere la causa e quindi la attribuiscono a una divinità.
Non le lotte o le discussioni devono impaurire, ma la concordia ignava e l'unanimità dei consensi.
Il coraggio è dominare la paura, non l'assenza di paura.
Gli uomini che pensano di odiare ciò di cui in realtà hanno paura di avere bisogno non sono molto interessanti.
Fu soltanto la paura che al principio del mondo creò gli dei.
Non bisogna mai avere paura dell'altro perché tu rispetto all'altro sei l'altro.
Le paure aumenteranno proporzionalmente ai successi.
Alcuni di voi e io stesso forse non vivranno fino a vedere il sole sorgere oltre quelle montagne, ma io vi dico, quello che ogni guerriero sa dalla notte dei tempi... Vincete la paura e vi prometto che vincerete la morte!
Solo chi ha paura muore facendo stronzate come camminare su un ponte. Se a te di morire non te ne frega niente puoi stare tranquillo che non cadi. La morte se la piglia con i paurosi.