La paura uccide la mente.— Frank Herbert
La paura uccide la mente.
Gli rimaneva un unico pensiero. Leto lo percepì come qualcosa senza forma, un groviglio di luce nera: Il giorno modella la carne, la carne modella il giorno. Il pensiero lo colpì con un senso di completezza che, lo sapeva, non sarebbe mai riuscito a spiegare.
I governi, se durano, tendono in modo sempre crescente ad assumere forme aristocratiche.
Il successo passato, basato su una verità passata, non è una prova decisiva del successo costante di una verità costante. In realtà, noi non raggiungiamo mai una cosa. Ci limitiamo ad avvicinarci a svariate condizioni.
Una burocrazia pesante che l'elettorato non può toccare, si espande sempre fino ai limiti energetici del sistema.
Ho imparato che il coraggio non è l'assenza di paura, ma il trionfo su di essa. L'uomo coraggioso non è colui che non si sente impaurito, ma colui che vince la paura.
La paura è l'infelicità, ma non perciò il coraggio è la felicità, è invece mancanza di paura, non coraggio, il quale forse richiede più che energia.
Se il tuffatore pensasse sempre allo squalo, non metterebbe mai le mani sulla perla.
Allor fu la paura un poco queta che nel lago del cor m'era dutata la notte ch'i' passai con tanta pièta.
Vi mostrerò la paura in una manciata di polvere.
Temer si dee di sole quelle cose c'hanno potenza di fare altrui male; de l'altre no, ché non son paurose.
Ci sono molte cose che butteremmo via volentieri, se non temessimo che qualcun altro le raccogliesse.
Io non so se il tempo presente ci ha donato grandi benefici, di sicuro ha inventato un sacco di paure.
Ci sono solo due forze che uniscono gli uomini: la paura e l'interesse.
Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.