Le paure aumenteranno proporzionalmente ai successi.
Il saggio non provocherà mai l'ira dei potenti, anzi la eviterà, come in navigazione si evitano le tempeste.
Quando la si desidera, una cosa sembra straordinaria, ma dopo averla ottenuta nessuno è soddisfatto.
La natura del dolore è eccellente, perché, se si protrae, non può essere grande, e se è grande, non può protrarsi.
Se la felicità consistesse nella sensualità, le bestie sarebbero più felici dell'uomo, l'umana felicità invece ha sede nell'anima, non nel corpo.
Non si soffre, in effetti, per la mancanza di questi beni, ma per il pensiero della loro mancanza. Chi ha il possesso di sé non ha perso niente: ma quanti hanno la fortuna di possedere se stessi?
La paura è sempre inclinata a veder le cose più brutte di quel che sono.
Quando hai paura di qualcosa, cerca di prenderne le misure e ti accorgerai che è poca cosa.
La paura ci salva la vita.
La paura può rendere ciechi. Ma può anche aprirci gli occhi su una realtà che normalmente guardiamo senza vedere.
Gli stronzi rinsaviscono giusto il tempo che dura la paura.
Se le speranze sono delle credulone, le paure sono delle bugiarde.
Ride chi ha nel cuore l'odio e nella mente la paura.
La paura e l'orrore della carne si traducono in centinaia di piccoli divieti che vengono accettati come naturali.
Ci si sbaglierà raramente, attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
Spesso la paura di un male ci conduce a uno peggiore.