La fame insegna a trovar espedienti.— Lucio Anneo Seneca
La fame insegna a trovar espedienti.
Devi imparare finché non sai; anzi, a credere al proverbio, finché vivi.
Nessuno ha concluso niente: rimandiamo sempre tutto al futuro.
L'uomo più potente è quello che è padrone di se stesso.
Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire.
I vizi si insinuano più facilmente attraverso i piaceri.
Le donne delle mie commedie mi sono talmente entrate nel cuore e nella testa che mentre m'ingegno di farle capire a quelli che m'ascoltano, sono esse che hanno finito per confortare me.
La santa asinità di ciò non cura; Ma con man gionte e 'n ginocchion vuol stare, Aspettando da Dio la sua ventura. Nessuna cosa dura, Eccetto il frutto de l'eterna requie, La qual ne done Dio dopo l'essequie.
Vi sono persone che lesinano il loro ingegno come altri fanno con il proprio denaro.
Non vi sono elogi all'altezza di un nome così grande.
Non si contenta l'ingegno, come il giudizio, della pura e semplice verità, ma aspira alla bellezza.
Per cercare acque migliori spiego ora la navicella del mio ingegno, che lasci dietro di se un mare tanto crudele.
Un uomo dotato di grande ingegno non ha perso niente se possiede se stesso.
L'ingegno è utile a tutto, a nulla sufficiente.
In società d'idioti l'ingegno fa l'effetto di una gaffe.
Una volta sono andato ad un festival e mi sono spacciato per giornalista per entrare gratis ed intervistare le persone che ammiravo di più.